lunedì 19 novembre 2007

Nessuno sopravvive ad un archivio giornalistico!

Anche quaggiù dall’altra parte dell’oceano si fa il toto ministri … e per mettere fine alle voci che, pare, abbiano indispettito più di un ministro dato per escluso dalla nuova presidentessa, sono stati ufficializzati alla fine della scorsa settimana i nomi. Del gran parlare che se ne sta facendo, due cose attirano l’attenzione, dei mezzi di informazione e mia! La prima è che non c’è un ministro radicale, o degli ex radicali che si sono aggiunti al carro del vincitore e che hanno espresso il vice presidente eletto con CFK. La seconda novità è il ministro dell’economia, Martin Lousteau: della scuola JP Morgan, cresciuto con Lavagna, altro ex ministro dell’economia di FK che si dimise e a questa elezione si è candidato presidente (perdendo … addirittura il secondo posto dietro alla cicciona Carriò), il nuovo ministro stupisce innanzitutto per l’età, 36 anni e per una serie di affermazioni che sono analizzate alla luce del nuovo incarico … “l’inflazione non è un problema”, “sono un keynesiano” “la spesa pubblica argentina sia molto al di sotto di quanto dovrebbe!”, “voglio mantenere un cambio col dollaro reale e fluttuante”. Tanto più ci si deve concentrare su ciò che in passato ha commentato della situazione economica perché ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione che potrebbe influire o screditare la chiusura del mandato dell’attuale ministro. Restiamo in attesa ...

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