sabato 26 aprile 2008

leggendo si impara!

e con queste parole in testa sono stata alla fiera del libro di buenos aires, la più importante del sud america, dicono da queste parti dell'oceano ... 3 padiglioni in una sede privilegiata, La Rurale, un luogo magnifico! più che la fiera sono le mille attività culturali, presentazioni, dibattiti e corsi che la rendono unica! (PROGRAMMA DETTEGLIATO QUOTIDIANO).
in mezzo a recinti di cavalli si snodano i padiglioni, ospitando editori spagnoli, internazionali e rappresentanze diplomatiche; fantastico lo stand della Grecia, due bricchi, quattro libri scritti in greco e ... la greca standista che ricorda tutti i possibili stereotipi del posto!. moltissime le editrici di libri di studio, impressionante sul serio.
stranamente non ho trovato le migliaia di libri di psicologia che normalmente ci sono nelle librerie di Baires (compensava però la quantità di testi e manuali di autoaiuto ... sigh!) Un'altra sorpresa è stata l'assenza di case editrici americane con testi in spagnolo ... che strano dato che è la seconda lingua più parlata negli states! in compenso lo stand dell'ambasciata americana era completamente ricoperto di poster raffiguranti la missione sulla luna. Affatto migliore era lo stand dell'ambasciata italiana, un ricettacolo di pochi libri sui luoghi comuni italiani (mastroianni, la cucina, le auto), le novità editoriali ben nascoste (l'ultimo di Camilleri sui pizzini di Provenzano) o abbandonate in una teca senza spiegazioni (Gomorra), e una quantità impressionante di testi per l'insegnamento ... e qui si nota l'egemonia culturale di un'associazione come la Dante Alighieri, che tra l'altro gestisce a B'Aires una libreria italiana la cui selezione è indegna ... Purtroppo ho visitato lo stand Italia dopo essere passata dall'ambasciata di Francia ... Eh sì, i cugini francesi ci sanno proprio fare ... era organizzata come una piccola "Feltrinellì", con l'accendo alla francese: diplay delle novità al centro, consigliati da leggere e alle pareti una quantità di titoli impressionante suddivisi per categorie (letteratura, filosofia, storia etc.). Forse i cuggini francesi, non avendo lo stereotipo di "pizza, mafia e mandolino" da dover supportare, si sentono più liberi di presentare la propria ricchezza culturale?

Per gli emigrati con marcata nostalgia per la terra patria, il 9 maggio alle 19:30 ci sarà Ammaniti a presentare e firmare copie del suo ultimo libro ... che per la cronaca si può comprare allo stand Mondadori, alla "modica" cifra di 155 pesos (30 euro più o meno!) ...

Per finire una chicca un po' turistica ... un libro in spagnolo (purtroppo) con 11 itinerari storici e architettonici scritta da professori universitari che hanno costituito, nel 1999, un agenzia per acocmpagnare turisti esigenti in giro per la città. avevo avuto modo di partecipare ad un loro tour, accompagnato da un professore di economia che avevo molto apprezzato per la preparazione e la simpatia ... ebbene il libro è all'altezza delle aspettative e ... per non fare troppa pubblicità ... organizzano anche 1 tour gratuito al mese ...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, ti ho scoperta poco tempo fa e mi piace molto leggerti. Non mi odiare, ma mi hanno coinvolto in una catena di blog e ho pensato di nominarti... potrebbe essere divertente! :)
un bacio a Buenos Aires, è una delle mie città mito e spero di andarci prima presto che tardi!
PS Le regole per la catena e le nominations le trovi nel mio blog (funziona così...)

LaValen ha detto...

hola, auguro anche a te di stare presto in B'Aires ... è un posto fantastico! a presto

Valen ha detto...

come ti trovi nella mia città natale?????
si sente la nostalgia dell'Italia???
come ogni anno forse ad agosto tornerò a passeggiare per le vie di Bs As, cercando di conoscere posti della mia Argentina dove ancora non sono stato

ciao

Valentino

celecelestino ha detto...

Holita , pure a me pare che la francia faccia molto piú per diffondere la sua storia e cultura , dai libri al cinema , molte "parcerias" e eventi ...Alla fiera del libro di Bs As , non so se era il 2004 o il 2005 arrivai un giorno di ritardo per assistere a un concerto dei Negrita , peccato , ebbero successo...