mercoledì 9 luglio 2008

il mondo

un uomo del villaggio di Neguà, sulla costa colombiana, riuscì a salire al cielo. al suo rientro raccontò. Disse che aveva contemplato, dall'alto, la vita umana. e disse che siamo un mare di fuocherelli. il mondo è questo, rivelò, un sacco di gente, un mare di fuocherelli.

ciascuna persona brilla di luce propria. non ci sono due fuochi uguali. ci sono fuochi grandi e fuochi piccoli e fuochi di tutti i cilori. ci sono persone di fuoco sereno, che non conoscono il vento, e gente di fuoco pazzo, che riempie l'aria di scintille.

alcuni fuochi, fuochi sciocchi, non illuminano né bruciano; però altri ardono la vita con tanta forza ce non si può guardarli senza sbattere le palpebre e chi gli si avvicina, si incendia.

traduzione approssimativa dal libro degli abbracci di eduardo galeano

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